I nostri Servizi

Attivazione di garanzia

Manutenzione ordinaria della caldaia

Controllo di efficienza energetica sulla caldaia

Compilazione e fornitura libretto impianto

Accatastamento impianti

Riparazioni

Pratica enea detrazione fiscale 65%

Pratiche fgas

Igienizzazione impianti climatizzazione

Trasformazione di impianto metano/gpl

Fornitura e installazione cronotermostato

Telegestione

Lavaggio scambiatore primario/secondario

Lavaggio impianto

Ricariche gas

Impianti di laboratorio per manutenzioni e/o riparazioni

Attivazione di garanzia

L’attivazione della garanzia di un prodotto deve avvenire entro 3 mesi dalla data d’ installazione, oppure, in caso di impianto installato, ma mai utilizzato, dalla data di inizio funzionamento.

L’attivazione di garanzia è un operazione gratuita.
Cosa deve fare il tecnico durante l’attivazione di garanzia di una caldaia?
  • controllo visivo
  • controllo pressione ingresso gas
  • controllo pressione gas al bruciatore (no condensazione)
  • controllo ed eventuale taratura CO2 (solo condensazione)
  • verifica presenza diaframma fumi
  • analisi combustione
  • regolazione potenza max riscaldamento
  • settaggio parametri caldaia ( Termoregolazione, gestione zone, solare)
  • verifica corretto funzionamento in Riscaldamento/Sanitario
  • compilazione allegato II
  • compilazione del modulo di garanzia
  • compilazione del libretto impianto (operazione a pagamento)
  • accatastamento impianto (operazione che varrà svolta in ufficio
Cosa deve fare il tecnico durante l’attivazione di garanzia di uno scaldacqua a pompa di calore?
  • delta temperatura tra aria ingresso e aria uscita
  • corretta canalizzazione dell’evacuazione aria in uscita
  • corretto dimensionamento della canalizzazione aria
  • delta temperatura acqua ingresso e acqua in uscita
  • verifica programmazione, fasce orarie, set point e antilegionella
  • tipologia installativa
  • verifica e consiglio, se non presente un addolcitore acqua a secondo della tipologia, zona di installazione e tipo di utilizzo
  • corretta installazione a livello normativo e funzionale
  • assorbimento elettronico del sistema
  • simulazione di tutti i funzionamenti (eco; fast; solo resistenza elettrica)
  • raggiungimento set-point, spegnimento e riaccensione del sistema
Cosa deve fare il tecnico durante l’attivazione di garanzia di un solare termico?
  • verifica % glicole circuito idraulico
  • verifica della pressione nel circuito solare con impianto non in funzione
  • verifica della pressione di pre-carica del vaso di espansione
  • verifica della portata nel circuito solare con impianto in funzione
  • verifica del corretto collegamento della centralina solare ai carichi dell’impianto
  • verifica dei valori settati nella centralina solare per i principali parametri
  • verifica di corretto funzionamento circolare solare
  • verifica della funzionalità valvole di sicurezza (circuito solare e sanitario)
  • disaerazione del circuito solare

Manutenzione ordinaria caldaia

La manutenzione ordinaria o controllo di sicurezza è un’attività che va eseguita obbligatoriamente da parte del responsabile impianto (proprietario, affittuario o amministratore del condominio). A volte questa attività viene erroneamente confusa con il controllo di efficienza energetica oppure con la riparazione di una impianto guasto. La manutenzione o controllo di sicurezza è obbligatoria proprio perché indispensabile per garantire il corretto funzionamento dell’impianto ed il buon rendimento. La Regione Liguria ha deliberato quest’obbligo in data 22 dicembre 2014 attuando il DPR 74/2013, per la sua inosservanza sono previste pesanti sanzioni.

La periodicità con cui devono essere fatti i controlli di sicurezza normalmente viene indicata direttamente dalle case costruttrici dei singoli prodotti. In mancanza di tale indicazione, è l’installatore o Il manutentore che deve indicare al responsabile di impianto quali controlli fare e con quale periodicità. Di norma, se l’impianto non ha bisogno di particolari accorgimenti, è sufficiente una verifica annuale.

Controllo di efficienza energetica sulla caldaia

Diverso dalla manutenzione è invece il controllo di efficienza energetica che segue una cadenza differente in base alla potenza dell’impianto ed al suo periodo di vita. Questo controllo serve a verificare la corretta combustione e taratura della caldaia. La combustione della caldaia, in ogni caso, viene sempre eseguita durante gli interventi che possano in qualche modo alterarla.

Gli importi che vengono richiesti ai responsabili di impianto per il pagamento del contributo (ex bollino) vengono versati agli Enti e destinati alle attività di controllo. Un impianto che effettua solo il controllo di efficienza energeticaogni 2/4 anni non verrà considerato a norma in quanto avrà funzionato per anni senza alcuna verifica consumando ed inquinando più del dovuto.

Compilazione e fornitura libretto impianto

Il D.M. 10 febbraio 2014 stabilisce che dal 1°giugno 2014 tutti gli impianti devono essere muniti di un “libretto di impianto per la climatizzazione estiva ed invernale “ compilati in seguito ad un rapporto di efficienza energetica di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n.74/2013. Pertanto, i libretti antecedenti a questa data, dovranno essere sostituiti e allegati al nuovo libretto impianto.

Il libretto sarà un “raccoglitore” di tutti i tipi di impianti presenti in una unità abitativa, il tecnico lo compilerà in tutte le parti relative agli impianti esistenti e verrà aggiornato ad ogni intervento. Se non presente alla visita, verrà rilasciato dal centro assistenza.

Accatastamento impianti

A partire dall’11 gennaio 2016 è stato reso operativo dalla Regione Liguria il nuovo catasto elettronico sul sito web ambienteinliguria.it allo scopo di accatastare tutti gli impianti per la climatizzazione estiva ed invernale. Il catasto fornisce la possibilità, alle aziende iscritte, di gestire le anagrafiche degli impianti seguiti e redigere i rapporti di controllo di efficienza energetica. Da gennaio 2016 quindi, non verrà più rilasciato il tradizionale bollo adesivo da applicare sul libretto impianto, ma in occasione del controllo di efficienza energetica, verrà richiesto il pagamento di un contributo (vedi tabella sotto riportata) che varia in base alla potenza ed all’età del proprio impianto. L’importo verrà versato all’Ente dal manutentore tramite CAITEL. A catasto va registrato il controllo di efficienza energetica (ogni 4 anni per caldaie inferiori a 15 anni di età ed ogni 2 anni per le caldaie che superano i 15 anni di vita) e la manutenzione annuale.

Ogni responsabile di impianto potrà andare a verificare la propria situazione direttamente sul catasto alla voce consultazione inserendo codice fiscale e codice catasto presenti sui documenti rilasciati dal manutentore.

Riparazioni

Le riparazioni vengono eseguite con tempestività ed efficienza sempre utilizzando ricambi originali e strumentazioni per diagnosi di ultima generazione. Le chiamate vengono raccolte e gestite dal nostro ufficio, indirizzate al tecnico di zona dando priorità ai nostri abbonati.

Il sabato nel periodo invernale siamo aperti come pronto intervento fino alle ore 14:00. Per i nostri abbonati il servizio è garantito sempre alle condizioni dell’abbonamento stipulato.

Pratica enea detrazione fiscale 65%

Il nostro centro assistenza fornisce il servizio di compilazione ed invio pratica Enea per la detrazione fiscale 65% in seguito agli interventi di sostituzione del generatore di calore con caldaia a condensazione, scaldacqua a pompa di calore oppure climatizzatore (solo se unica fonte di riscaldamento esistente nell’unità immobiliare).
ALLEGATO E per interventi di cui all’articolo 1 comma 347 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296. Per informazioni sulle detrazioni è possibile consultare il portale informativo (http://efficienzaenergetica.acs.enea.it) sia per i tecnici che i cittadini.
Ricordiamo che per poter usufruire delle detrazioni fiscali, tutti i pagamenti in merito agli interventi svolti che concorreranno alla detrazione fiscale, vanno saldati tramite bonifico bancario.

Sulla Gazzetta Ufficiale n.302 del 31.12.2018 è stata pubblicata la Legge di Bilancio 2019 (L. 30.12.2018 n.145) che proroga per tutto il 2019 le condizioni di accesso ai benefici fiscali per l’efficienza energetica degli edifici (Ecobonus) e alle detrazioni per le ristrutturazioni (Bonus Casa), in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019.

Le principali novità riguardano la riduzione dell’aliquota di detrazione al 50% per:
  • interventi relativi alla sostituzione di finestre comprensive d’infissi,
  • schermature solari,
  • caldaie a biomassa,
  • caldaie a condensazione, che continuano ad essere ammesse purché abbiano un’efficienza media stagionale almeno pari a quella necessaria per appartenere alla classe A di prodotto prevista dal regolamento (UE) n.811/2013. Le caldaie a condensazione possono, tuttavia, accedere alle detrazioni del 65% se oltre ad essere in classe A sono dotate di sistemi di termoregolazione evoluti appartenenti alle classi V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02.

Resta confermata al 65% l’aliquota per:
  • interventi di coibentazione dell’involucro opaco,
  • pompe di calore,
  • sistemi di building automation,
  • collettori solari per produzione di acqua calda,
  • scaldacqua a pompa di calore,
  • generatori ibridi, cioè costituiti da una pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro,
  • generatori d’aria a condensazione.
  • Sono ammessi con la stessa aliquota del 65%, anche i micro-cogeneratori, per una detrazione massima consentita di 100.000 euro.

Pratiche fgas

Da gennaio 2015 è in vigore ilnuovo Regolamento europeo sui gas fluorurati ed effetto serra (F-gas) che conferma l’obbligo per i cittadini di far eseguire, da persone o aziende certificate, i controlli periodici di verifica delle perdite di gas refrigeranti delle proprie apparecchiature fisse che contengono i cosiddetti gas ad effetto serra il cui rilascio nell’atmosfera è vietato.

Per impianti contenenti oltre i 3 Kg di gas, i proprietari, devono presentare al Ministero dell’ambiente, tramite ISPRA, una dichiarazione contenete informazioni riguardanti la quantità di emissioni in atmosfera di gas fluorurati relativi all’anno precedente sulla base dei dati contenuti nel relativo libretto impianto. Dichiarazione ai sensi dell’art. 16, comma 1 del D.P.R. del 27 gennaio 2012 n.43. La dichiarazione va trasmessa ad ISPRA entro il 31/05 di ogni anno tramite il formato elettronico accessibile al seguente link: www.sinanet.isprambiente.it/it/fgas. Per chi vuole approfondire può trovare ulteriori informazioni sul sito www.fgas.it. Tale operazione può essere assegnata al centro assistenza di fiducia che, tramite delega scritta, può inviare la dichiarazione FGas per conto del responsabile di impianto.

Per impianti superiori a 12 Kw di potenza inoltre, è necessario effettuare un certificato energetico dell’impianto con il pagamento del relativo contributo. Periodicità del certificato e valore della marca da bollo dipendono dalla potenza della macchina. Seguirà la compilazione del libretto impianto, (quello già in Suo possesso ed utilizzato per la caldaia se presente) da conservare ed esibire in caso di verifica ispettiva e l’inserimento della pratica sul Catasto Elettronico per la Regione Liguria CAITEL.

Igienizzazione impianti di climatizzazione

In base all’utilizzo ed al luogo di installazione dell’ impianto, la pulizia e l’eventuale sostituzione dei filtri non sempre è sufficiente. Per una igienizzazione completa è necessario utilizzare detergenti sgrassanti sanificanti appositi per le batterie lamellari di condizionatori, fan-coil, filtri di generatori d’aria calda o impianti canalizzati. Questi prodotti sciolgono facilmente lo sporco, anche di natura organica come gli insetti che tendono ad accumularsi sui pacchi lamellari di condizionatori, compressori, radiatori, eliminano cattivi odori, muffe, sanificano i filtri e gli scarichi condensa. I prodotti che utilizziamo sono a base di acqua ossigenata e Sali d’argento.

La manutenzione sugli impianti di climatizzazione presente negli ambienti in cui viviamo, in casa ma anche in uffici, negozi, centri estetici e medici, è di fondamentale importanza, sia per garantirne il buon funzionamento, ma anche per salvaguardare la nostra salute dalle polveri e batteri che vi si accumulano nel corso del tempo.
Da non sottovalutare sono i batteri della Legionella che penetrano attraverso le mucose delle prime vie respiratorie, in seguito ad inalazione di particelle di polvere presente nell’aria contaminata.
È assolutamente consigliato e necessario eseguire una igienizzazione periodica.

Trasformazione di impianto metano/GPL

Effettuiamo, sia a domicilio che presso il nostro laboratorio, la trasformazione di caldaie METANO/GPL e viceversa.

Questa operazione può essere svolta su qualsiasi marca e modello di caldaia e scaldabagno a gas.

Fornitura e manutenzione cronotermostato

Il cronotermostato è stato reso obbligatorio dal DPR 412 del 26 agosto ’93 . [All’art.7 si prescrive: ” …l’adozione di un termoregolatore dotato di programmatore che consenta la regolazione ambiente almeno su due livelli nell’arco delle 24 ore”.] Deve essere quindi presente in ogni abitazione che possiede un impianto di riscaldamento autonomo, questo consente di impostare giorni ed orari di accensione e spegnimento della caldaia a favore del risparmio energetico ed il contenimento di costi.

Possiamo fornire due tipi di cronotermostato:

Cronotermostato settimanale digitale da parete

    Può essere utilizzato con semplice funzionamento manuale oppure può essere impostato sulla base di programmi selezionabili per la configurazione giornaliera. È possibile scegliere la temperatura ideale per ognuna delle 24 ore della giornata a seconda delle esigenze ed ottenere un risparmio energetico. Se si desidera avere una temperatura confortevole al proprio rientro a casa si può scegliere un programma che preveda l’accensione anticipata dell’impianto.

    Questo dispositivo può essere installato dal nuovo oppure può andarne a sostituire uno ormai obsoleto.

    Cronotermostato digitale a radiofrequenza
      Questo tipo di cronotermostato comanda un attuatore remoto che per mezzo di un segnale a radiofrequenza attiva l’impianto esistente nell’abitazione. Le sostanziali differenze con un cronotermostato tradizionale sono: l’installazione senza fili,
      che consente un montaggio più veloce ed esteticamente più gradevole senza dover effettuare lavori invasivi nel caso di nuova installazione, e la sua mobilità, può essere facilmente trasportabile in qualsiasi punto della casa ed in qualsiasi momento.

      Telegestione

      Il nostro centro propone l’innovativosistema di telegestione lanciato sul mercato da Ariston “ Ariston Net” che può essere abbinato sia alla caldaia Ariston che alle caldaia di altro marchio. Il sistema consente di impostare la temperatura ideale in casa ovunque ci si trovi e gestire in modo ottimale i consumi di energia evitando sprechi.

      Il cliente Può gestire con smartphone, tablet o pc la propria caldaia tramite l’app “Ariston Net” scaricabile su App store e Google Play, inoltre consente di affidare al centro assistenza il controllo e monitoraggio della caldaia che addirittura per alcuni tipi di guasto consente di risolvere da remoto eventuali anomalie evitando quindi l’intervento a domicilio. Il centro assistenza potrà addirittura avvisare il cliente che non si trova a casa della necessità di intervenire per risolvere un guasto imminente, evitando così spiacevoli sorprese al rientro a casa. Il sistema funziona tramite Wi-Fi o GPRS .
      Per tutto il 2018 il servizio di Telegestione Ariston Netpuò concorrere alla detrazione fiscale del 65% che è prevista anche per l’acquisto e l’installazione di sistemi multimediali per il controllo remoto degli impianti di riscaldamento, produzione acqua calda sanitaria e raffrescamento.

      Lavaggio scambiatore primario/secondario

      Gli scambiatori di una caldaia o di uno scaldabagnosono soggetti ad essere intasati, anche solo parzialmente, dai depositi del calcare presente nell’acqua (carbonato di calcio) questo può variare anche nelle diverse zone della città perché dipende dalla durezza dell’acqua.

      In alcuni casi e quando lo scambiatore non presenta forature, è possibile eseguire un lavaggio con appositi acidi che vanno dosati in base all’entità del problema. La pulizia va ad agire sulle incrostazioni presenti nelle spire dello scambiatore consentendo nuovamente una circolazione dell’acqua più uniforme. Il lavaggio può essere eseguito attaccando una pompa direttamente all’impianto sanitario, oppure, nei casi più critici si necessita lo smontaggio del pezzo e la sua immersione negli appositi liquidi.

      Per prevenire questi problemi in alcuni casi è consigliabile installare un addolcitore d’acqua.

      Lavaggio impianti

      All’interno degli impianti di riscaldamento si possono formare fanghi e depositi che entrano in circolo e possono danneggiare oppure addirittura compromettere la caldaia. Sia che l’impianto sia nuovo o vecchio è importante pulirlo e proteggerlo a fondo. Pulendo un impianto nuovo, si rimuovono i residui dovuti all’installazione, pulendone uno vecchio invece, si rimuovono accumuli di fanghi e depositi. In entrambi i casi è necessario agire in modo mirato con il lavaggio dell’impianto utilizzando prodotti specifici e strumentazione professionale. Filippone Assistenza offre soluzioni complete per il trattamento dell’acqua presente nei vostri impianti che consentono:

      • profonda pulizia per garantire migliori prestazioni
      • proteggere l’impianto per garantire durata ed efficienza
      • mantenimento per proteggere nel lungo periodo

      Utilizziamo solo prodotti di alta gamma che prevengono corrosioni ed incrostazioni (inibitore) e permettono la rimozione di fanghi e depositi da corrosione, i prodotti sono compatibili con tutti i componenti dell’impianto e permettono di ripristinare la massima emissione di calore (risanante), con l’aiuto di una specifica pompa ad alta circolazione per il lavaggio rapido degli impianti autonomi e con tecnologia di nuovissima generazione il lavoro può essere eseguito in tempi brevi.

      Ricariche a gas

      Normalmente il gas viene a mancare nel prodotto in caso di perdita dalla macchina stessa o dall’impianto, infatti, i casi di macchine installate senza pre-carica per difetto di fabbrica sono rari. È indispensabile che il tecnico, tramite una corretta analisi eseguita con appositi strumenti, deduca la causa della perdita.

      Prima di effettuare una nuova ricaricare bisogna effettuare diagnosi, riparazione ed in seguito la ricarica. I gas refrigeranti sono molto dannosi per l’ambiente e le persone, è quindi molto importante non disperderlo nell’ambiente, operazione considerata reato penale.

      Bisogna quindi affidarsi a ditte specializzate con personale certificato anche per evitare d’ incorrere in sanzioni.

      Interventi in laboratorio

      Il nostro centro assistenza dispone di un laboratorio per le manutenzioni e/o riparazioni dei prodotti portatili (climatizzatori, deumidificatori, ecc..) o trasportabili (scaldabagni, termoconvettori, ecc….) presso di noi, questo, quando possibile, consente al cliente di risparmiare il costo dell’uscita del tecnico.Il banco prove, ben organizzato ed attrezzato, consente di effettuare tutti i livelli d’intervento: dalla manutenzione ordinaria dei vari prodotti, alle riparazioni e trasformazioni gas.

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